mercoledì 19 aprile 2017

DOMENICA 23 APRILE 2017. LE ORCHIDEE DI VECCHIANO - IN COLLABORAZIONE CON CAI PISA

Capo gita: Roberto Dell’Orso

Durata: giornata intera (pranzo al sacco)
Difficoltà: (E) itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche
Dislivello: 300 m Lunghezza del tracciato: 6.8 Km (sentiero CAI n.103) Tempo: 5 ore
Luogo di ritrovo: Partenza dalla sede del WWF Pisa alle ore 09.00 con auto proprie, (Via Betti - Complesso Scolastico Concetto Marchesi) Oppure ore 09.50 Piazza Pier Paolo Pasolini (parcheggio gratuito) Vecchiano Pisa
Iscrizioni: Associazione WWF Alta Toscana Onlus e-mail: pisa@wwf.it
oppure contattare il Capogita cell: 347 5873496 
Costi: € 6,00 a persona (€ 3,00 per i soci con tessera valida)
Tipo di tracciato: sentieri e vecchie carrarecce tra oliveti centenari e macchia mediterranea
Descrizione: il percorso ad anello si sviluppa lungo il sentiero CAI n. 103 .


La prima tappa sarà presso la Chiesa di Santa Maria in Castello, dove i volontari del Gruppo Archeologico Vecchianese apriranno la propria sede conducendo i visitatori all’interno dell’uliveto dove vi sono i resti del castello medievale e illustrando i reperti ceramici rinvenuti nel Comune di Vecchiano dall’età preistorica al medioevo.
Lasciata la piccola chiesa di Santa Maria in Castello, saliremo sopra Vecchiano costeggiando Conca Lunga dove incontreremo un’interessante vegetazione spontanea di tipo mediterraneo e dove sono visibili evidenti fenomeni di tipo carsico (dolina), dove ci fermeremo ad osservare le fioriture di orchidee selvatiche presenti nella gariga (Ophrys sphegodes, Serapias lingua, Serapias neglecta, Anacamptis morio, Anacamptis papilionacea, Anacamptis pyramidalis).
Si prosegue in leggera discesa per lo stesso sentiero aggirando il Monte Bruceto, fino ad arrivare ad una marginetta, attraversando la macchia mediterranea dove potremo ascoltare il canto dell’occhiocotto ed altre specie di uccelli tipicamente mediterranei. Risalendo all’interno del bosco, se siamo fortunati potremo ascoltare il canto flautato del rigogolo, raggiungeremo un bivio dal quale si dirama un sentiero che sale al Monte del Legnaio, nostra meta da dove potremo osservare il Lago di Massaciuccoli, le Alpi Apuane e alcune isole dell’Arcipelago Toscano.
Il percorso è adatto a persone con buona preparazione fisica. E’ obbligatorio l'utilizzo di scarpe da trekking, sufficienti scorte di acqua e cappelli per proteggersi dal sole.


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